San Casciano dei Bagni
Le acque termali di San Casciano dei Bagni erano certamente in gran considerazione presso gli antichi, come testimoniano gli autori dei trattati sulle terme che si sono succeduti nei secoli, e come confermano gli studi contemporanei.
Fontis clusinii in epoca romana, Curtis de Bagno nell’Alto Medioveo, e quindi dall’XI secolo San Casciano dei Bagni, ad accomunare i vari toponimi è stato sempre il riferimento alle sorgenti termali, ed è proprio dal toponimo che si evince il ruolo preminente dei bagni rispetto al borgo, quasi a sottolineare la nascita dell’uno solo grazie alla presenza degli altri.
A dominare la prima immagine che si ha di San Casciano dei Bagni è il castello con le sue mura e l’elegante torre, integrato così perfettamente nell’ambiente circostante che non fa supporre di essere stato costruito agli inizi del XX secolo.
Proseguendo per i resti delle antiche mura si raggiunge un percorso salute con piazzole per esercizi ginnici e la possibilità di avvalersi liberamente delle acque raccolte nelle antiche vasche termali del Bagno Grande e del Bagno Bossolo. Tornando nel centro storico si giunge a via Tullo Ostilio, contraddistinta da una suggestiva scalinata in travertino che dalla contrada del Gattineto conduce direttamente alla Porta di Sopra, riportando così il visitatore al punto di partenza. Poco fuori dal centro storico si possono ammirare il Portico della Ficoncella, voluto dal Granduca Ferdinando I nel 1607 , e la Chiesa di Santa Maria della Colonna, il monumento più antico di San Casciano dei Bagni, edificato su un tempietto dedicato alla dea della salute Igea, risalente al IV-V secolo d.C, al suo interno è presente un altare rinascimentale del XVI secolo e numerosi affreschi di scuola senese ed orvietana.
Sia che siate alla ricerca di salute e benessere o di arte e cultura, San Casciano dei Bagni non vi deluderà!